La paura per Evan Ndicka e per il malore che lo aveva sorpreso nel finale di Udinese-Roma. Ma allo stesso tempo anche la polemica per la decisione di sospendere definitivamente la gara e rinviarla al prossimo 25 aprile. In ballo c’è l’Europa. Claudio Lotito, patron della Lazio, conosce bene quanto ogni punto sia determinante in questa fase finale di campionato e tuona. Come riporta “La Stampa”, Al Consiglio Nazionale di Forza Italia, ieri Lotito è tornato sul caso Ndicka: “Hanno fermato la partita con l’Udinese per quello che si è rivelato un codice giallo. La gara non andava sospesa o comunque poteva essere ripresa la sera stessa”.
Il patron poi in serata ha spiegato: “Nelle mie parole non c’era nessun attacco alla Roma. Mi è stata fatta una domanda. Ho risposto che il presidente Casini è stato supergarantista, perché si è rimesso al Consiglio che ha detto di attenersi alla norma. La gara andava ripresa lo stesso giorno dopo un’ora una volta accertato che l’infortunio non era grave. Mi è successo ai tempi della Salernitana”. Il riferimento è ad Ascoli-Salernitana nel campionato di serie B 2020-2021, quando Patrick Dziczek, allora regista dei granata, fu colpito da malore e soccorso prontamente dai calciatori Di Tacchio e Parigini. La partita fu completata con il polacco che venne immediatamente portato in ospedale.