Serve un sussulto d’orgoglio, per l’ambiente…e anche per il portafoglio. La Salernitana si appresta a sfidare il Frosinone e cerca motivazioni extra. Gli occhi però vanno oltre la condanna ormai nell’aria della serie B ma anche legata al possibile “paracadute”. La torta da dividere per le tre squadre che non prenderanno parte alla prossima serie A è di 60 milioni di euro, contribuito per attutire il colpo pesantissimo della retrocessione. Alla Salernitana, in serie A per tre anni di fila, spetterebbero 25 milioni di euro. Tanto però dipenderà da chi affiancherà la Bersagliera.
Come riporterebbe “La Città di Salerno”, il Frosinone, approdato nel massimo campionato appena dieci mesi fa, porterebbe a casa appena 10 milioni di euro in caso di B. I ciociari rappresenterebbero una compagna di viaggio ideale per la Salernitana, che non perderebbe un euro in caso di retrocessione di una fra Sassuolo, Udinese, Empoli, Verona o Cagliari, tutte con almeno tre partecipazioni nelle ultime quattro stagioni.
Discorso diverso invece in caso di salvezza dei ciociari: i 60 milioni di euro non basterebbero per rispettare la valutazione per le tre retrocesse, costrette così ad “accontentarsi” di 20 milioni di euro. Cifra però che non basterebbe nemmeno per colmare l’incasso che spetterebbe alla Salernitana solo considerando i diritti tv legati alla serie A. Prendendo in esame lo scorso anno, i granata incassarono 33 milioni di euro, mentre due anni fa la cifra fu di 28 milioni di euro.