Fazio dovrebbe rientrare al massimo tra i convocati

Ripresa dei lavori venerdì mattina per la Salernitana, chiamata a rialzare la testa dopo le due sconfitte consecutive contro Lecce e soprattutto Sassuolo. La formazione di Davide Nicola (che contro il Verona domenica si gioca un’enorme fetta del suo futuro sulla panchina granata), ha lavorato con grande attenzione in particolar modo sulle palle inattive.

L’allenatore dell’ippocampo al Mary Rosy ha proseguito le sue prove di formazione da opporre agli scaligeri, e qualcosa rispetto a domenica cambierà sicuramente. La buona notizia riguarda il pronto ritorno in gruppo di Dia, reduce da una contusione all’anca ma pronto a stringere i denti in caso di necessità, non è da escludere però che Nicola voglia concedere una chance dal 1′ a Bonazzoli al fianco di Piatek, con il senegalese pronto a subentrare a gara in corso. Si va in ogni caso verso la riproposizione del 3-5-2.

Difficile invece vedere all’opera sia Bohinen che Fazio, il primo prosegue il suo percorso riabilitativo e tornerà ad allenarsi con il resto del gruppo solo in previsione della trasferta di San Siro contro l’Inter, l’argentino, fermo da tempo per un problema alla caviglia sinistra, potrebbe rientrare al massimo tra i convocati. In difesa la novità potrebbe essere rappresentata al massimo dal rilancio di Gyomber al posto di uno tra Bronn e Lovato, con Daniliuc certo del posto da centrale del pacchetto arretrato.

In mediana conferma in arrivo per Coulibaly e Vilhena, il trainer granata ha provato Kastanos nel ruolo di play, se anche domani, nella seduta di rifinitura della gara, il cipriota dovesse dare ulteriori garanzie, non è da escludere che possa partire titolare al posto di Maggiore, che più di una difficoltà ha mostrato quando chiamato ad agire in cabina di regia, sugli esterni ancora una volta fiducia a Candreva e Mazzocchi.