Da risolvere l’enigma tattico sulla scelta di chi prenderà il posto di Radovanovic in rosa

Un summit prima di ragionare sulle prossime mosse. Il mercato non dorme mai in casa Salernitana. 48 ore dopo il gong del mercato invernale, metabolizzato a malincuore lo stop della Figc per il tesseramento di Simone Verdi, per la dirigenza granata è stato tempo di fare nuove valutazioni.

Come riporta il quotidiano “La Città di Salerno”, nel quartier generale del Centro Sportivo Mary Rosy ieri erano presenti l’amministratore delegato Maurizio Milan, il direttore sportivo Morgan De Sanctis, passando per la responsabile marketing e comunicazione Mara Andria. Oggetto delle nuove riflessioni in seno alla società la casella in rosa rimasta vacante dopo la decisione di escludere Radovanovic dalla lista over. Il serbo non ha preso parte al lavoro in campo svolto dalla squadra di Nicola, sintomo di una scelta tutt’altro che accettata di buon grado dopo il rifiuto al Cagliari per completare la sua missione con la maglia granata. Sarà addio il prossimo 30 giugno, con la società però che cerca una soluzione nei mercati aperti.

Cosa serve? Un terzino o un’ala offensiva?  Le riflessioni del ds De Sanctis sono legate su come sfruttare al meglio il jolly a disposizione. Dopo aver valutato la portata dall’affare per non sconquassare il bilancio granata, la Salernitana andrà alla ricerca di un calciatore che abbia esperienza in serie A. La deadline è fissata per il prossimo 24 febbraio, con De Sanctis incollato al telefono ad ascoltare anche le varie soluzioni proposte. Senza perdere d’occhio l’iter riabilitativo di Pasquale Mazzocchi, autentico ago della bilancia. Settimana prossima l’esterno napoletano avrà un ultimo controllo a Roma prima del semaforo verde per il rientro in gruppo. Il laterale napoletano sogna già di strappare una convocazione con la Lazio il prossimo 19 febbraio.