Il tecnico spiega la scelta di Sepe: “Con Ochoa siamo stati chiari…”

“Abbiamo fatto un primo tempo molto contratto ma abbiamo concesso solo venti minuti al Verona. Questa partita deve farci innervosire perché dovevamo pareggiare. Abbiamo perso punti importanti perché serviva carattere e personalità. Piatek? Non vado sull’errore del singolo. Nel secondo tempo abbiamo giocato col gusto di rischiare, concedendo poco. Però non siamo riusciti a strappare un punto che era il nostro obiettivo. Non ci sta girando molto bene ma ora non dobbiamo disunirci, anzi avere quella spinta per fare il nostro percorso. Purtroppo la serie A è questa”. Così Davide Nicola al termine di Verona-Salernitana 1-0. 

“Abbiamo preso gol alla prima fragilità. Questa è una costante che ci perdiamo da mesi. Non riusciamo a leggere bene alcuni momenti, nonostante i tanti cambi che abbiamo fatto anche dal punto di vista tattico. Dispiace perché credo che questa squadra abbia tanta qualità, tante individualità ma bisogna capire anche queste sono partite in cui bisogna fare risultato. Negli occhi dei calciatori c’è rammarico per aver perso un punto che sarebbe stato meriato e importane. Io sono convinto che raggiungeremo l’obiettivo. Sappiamo bene qual è il nostro campionato, da vivere con equilibrio ma anche con l’ambizione di strappare il massimo da ogni partita”.

“Dopo la sosta abbiamo avuto un calendario difficile, facendo punti con squadre al nostro livello come lo era il Verona, quindi come detto questo k.o. non mi va giù. Questa squadra ha i mezzi per salvarsi e credo che lo farà, poi vediamo».

“Quando Ochoa è stato preso si è detto che ci avrebbe dato una mano fino al rientro di Sepe e oggi ha giocato Sepe. Coulibaly aveva bisogno di un po’ di riposo ed è per questo che è partito dalla panchina. Su Doig ho optato per Candreva perché è un giocatore esperto e che sa attaccare e difendere, ma anche lui ha pagato un po’ di stanchezza”.