I lagunari hanno perso anche l’ultimo ricorso, bocciato dal Collegio di Garanzia del Coni

Ricorso respinto. Salernitana-Venezia si è ufficialmente conclusa un anno e mezzo dopo dall’originario appuntamento in calendario dello scorso 6 gennaio. Ieri infatti, il Collegio di Garanzia del Coni ha messo la parola “fine” sulla vicenda, respingendo il ricorso avanzato dal club veneto contro la decisione della Corte Sportiva d’Appello.

Il motivo? Il match fantasma dell’Arechi, non disputato il 6 gennaio 2022 per il cluster legato al Covid-19 che sorprese il club granata con tanto di blocco dell’Asl a scendere in campo con i veneti. Alla richiesta degli arancioneroverdi di ottenere la vittoria a tavolino si aprì una lunga querelle giudiziaria, terminata con la disposizione del recupero disputato lo scorso maggio con il successo dei granata per 2-1. Soltanto ieri si è arrivati all’epilogo della vicenda, con la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni che ha premiato ancora una volta la Bersagliera, difesa dai legali Francesco Fimmanò, Salvatore Sica ed Eduardo Chiacchio.