L’allenatore granata tra i papabili per la “Panchina d’Oro”

È in programma oggi, lunedì 20 febbraio, la trentunesima edizione della Panchina d’oro, l’evento che celebra un’eccellenza del calcio italiano come i nostri allenatori. Dopo due anni di assenza a causa della pandemia, la Panchina d’oro torna quindi nella sua cornice originale, a Coverciano, nel cuore del Settore Tecnico federale. Durante la cerimonia verranno premiati i migliori allenatori della scorsa stagione, secondo l’insindacabile giudizio dei colleghi tecnici. Presenti Lionel Scaloni, ct dell’Argentina campione del Mondo in Qatar lo scorso dicembre, e Ferdinando De Giorgi, coach della Nazionale Italiana di Pallavolo.

Spera Davide Nicola: l’ex allenatore della Salernitana è in lizza per vincere il premio che fa riferimento alla scorsa stagione. In pole position però c’è Stefano Pioli, ex conoscenza della Salernitana e allenatore del Milan campione d’Italia nello scorso campionato.

Istituito nel 1991, nei primi due anni il premio è stato assegnato dai giornalisti a quello che era considerato il miglior allenatore europeo dell’anno. Dalla stagione 1993/1994 fino al 2005/2006, per tredici edizioni, la Panchina d’oro – decisa con i voti non più dei giornalisti, ma degli allenatori – è stata assegnata al miglior tecnico sia di Serie A che di Serie B. Per inciso, in questo lasso di tempo, nessun Mister alla guida di una squadra del campionato cadetto ha vinto il premio. Dal 2006/2007 la Panchina d’oro viene assegnata, con i voti dei colleghi tecnici, esclusivamente al miglior allenatore della Serie A.