Il senegalese ha infranto il muro dei 10 gol ma non vuole fermarsi

La stoccata dal limite dell’area, la corsa sotto la Curva Sud, scatenando l’Arechi che canta forte il suo nome a ritmo di musica. Boulaye Dia è il faro della Salernitana. Con il Bologna, il numero 29 granata ha realizzato il suo decimo guizzo stagionale, sempre più capocannoniere di una squadra che ora vuole archiviare al più presto il discorso salvezza. La stoccata rifilata ai rossoblu è valso il ritorno al gol all’Arechi cinque mesi dopo l’ultima volta: allo scadere con il Verona, lo scorso 9 ottobre, trovò il guizzo che permise di regalare una vittoria fondamentale per la stagione granata e per la panchina dell’ex Nicola.

Una prodezza di fondamentale importanza nel match con il Bologna, vanificata poi dal pari emiliano. Resta però la doppia cifra, con il senegalese entrato a far parte di un club che annovera “appena” tre nomi. Nel 1947-48 Renzo Merlin realizzò 10 gol, nel 1998-99 ci pensò Marco Di Vaio a realizzarne 12, record al momento in serie A. Negli annali di storia c’è anche Federico Bonazzoli, autore di 10 gol nella straordinaria rincorsa salvezza dello scorso campionato.