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Torino-Salernitana, le pagelle: Dia non punge, Kastanos, che sorpresa!

Ochoa risponde a Radonjic, Daniliuc in affanno

Torino-Salernitana 1-1, di seguito le pagelle granata: 

Ochoa 6,5. Nel primo tempo rischia solo di essere tradito dalla deviazione di Gyomber che per poco non fa autogol. Nella ripresa non può nulla su Sanabria, si oppone tre volte a Radonjic, l’ultima delle quali è decisamente la più impegnativa. 

Daniliuc 5. Radonjic è un gran brutto cliente, quando il serbo accelera è difficile prenderlo per tutti, anche per il centrale austriaco, che prova quantomeno a limitarlo.  Quando sembra avergli preso le misure, la dormita sulla magia di Miranchuk, che pesca Sanabria tenuto proprio in gioco dal difensore dell’ippocampo. 

Dal 13’ st Troost-Ekong 5,5. Pronti e via e viene saltato di netto anche lui.

Gyomber 6. Un paio di interventi da leone, sfiora l’autogol con una deviazione che per sua fortuna si stampa sulla traversa. Esce stremato e ammonito dopo un po’ d’affanno. 

Dal 31’ st Lovato 6. Pure lui paga la tassa Radonjic all’inizio, poi si assesta.

Pirola 6. Meno pulito del solito, quando Miranchuk inizia a svariare con più costanza su tutto il fronte offensivo fa leggermente più fatica. 

Kastanos 7. La grande sorpresa di giornata. L’inizio nell’inedito ruolo di esterno destro non è semplice, ma poi cresce con il passare dei minuti e le giocate utili arrivano in continuità. Chiude da uomo-ovunque.

Vilhena 6,5. Vede il Toro e si scatena. Dopo il gol dell’andata replica anche al ritorno, con un sinistro preciso e potente che non lascia scampo a Milinkovic-Savic. Cala nella ripresa. 

Nicolussi Caviglia 6,5. Ottimo il recupero dal quale scaturisce l’azione dell’1-0. Un break perfetto per dinamismo ed energia, poi però con il passare dei minuti si vede sempre meno.

Dal 13’ st Bohinen 6. Il possesso è sempre nei piedi degli avversari, se non altro sembra più combattivo nei contrasti. 

Bradaric 6,5. Partecipa anche lui all’azione del gol di Vilhena con un tacco d’autore che premia l’inserimento di Candreva. Ottimo anche il cross per Kastanos, che complice l’interferenza di Rodriguez, non trova il colpo del nuovo sorpasso. Bene anche per temperamento e tenuta difensiva. 

Candreva 6,5. Il cross dal quale scaturisce l’appoggio di Piatek per Vilhena, poi il mancino deviato che sbatte sul palo. Sempre presente e sempre pericoloso. 

Dia 5,5. Molto applicato in fase di non possesso, specie nel primo tempo. Di occasioni per pungere, però, davvero poche. Sembra finire la benzina molto presto.

Dal 35’ st Botheim sv. 

Piatek 6. L’assist al bacio per il piazzato di Vilhena, poi l’arrivo con un pizzico di ritardo sul tiro di Candreva, non riesce a ribadire il pallone in porta. Quando la squadra abbassa il baricentro finisce chiuso nella morsa dei tre centrali difensivi piemontesi. 

Dal 13’ st Bonazzoli 5,5. Un paio di buoni falli subiti. In mezz’ora però è lecito aspettarsi qualcosina in più per provare a ribaltare le gerarchie.

All. Paulo Sousa 6. Partenza sprint e chiusura in affanno. Ne viene fuori il settimo risultato utile consecutivo, che è dato importante nonostante i sei pareggi. Squadra dura a morire e abituata a saper soffrire nei momenti di difficoltà, Verona a -7. 

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