Roma-Salernitana 2-2, le pagelle granata:

Ochoa 6. Attento sulla punizione insidiosa di Zalewski, meno su quella di Pellegrini, sulla quale arriva ma che respinge in maniera troppo golosa per El Shaarawy, che di tap-in trova il momentaneo pari. 

Daniliuc 6. Pochi rischi, pomeriggio vissuto senza particolari sussulti, anche perché dalle sue parti spingono molto poco, almeno nel primo tempo. Qualche affanno in più nella ripresa, e un giallo che gli farà saltare la sfida con l’Udinese. Era in diffida. 

Gyomber 6,5. Contiene Belotti al quale lascia le briciole, un paio di anticipi perentori alla sua maniera. Costretto al giallo quando il Gallo gli taglia davanti, Sousa lo toglie per evitare guai peggiori. 

Dal 26’ st Lovato 6. Lotta nel finale. 

Pirola 6,5. Preciso e puntuale, ribatte un paio di conclusioni con il corpo e concede poco agli avversari diretti nella sua zona di competenza. 

Dal 32’ st Troost-Ekong 6. Un paio di pericoli corsi nel finale, anche perché entra nel momento migliore dei giallorossi. 

Kastanos 6,5. Sempre nel vivo del gioco, ci prova dalla distanza, senza impensierire Rui Patricio, ma quando porta palla è sempre elegante e pericoloso. Almeno un paio di iniziative più che interessanti. 

Dal 14’ st Mazzocchi 6,5. Entra subito, e benissimo, in partita. Diverse accelerazioni sulla corsia di competenza, spinge con voglia e gamba. 

Bohinen 6,5. Gran sinistro da fuori che spaventa Rui Patricio, molto positivo nel primo tempo, anche in fase di interdizione. 

Dal 26’ st Vilhena 6. Prova a contenere le iniziative dei mediani avversari, ma fa fatica a far ripartire la squadra. 

Coulibaly 7. Lancio alla Pirlo per il gol di Candreva, un’invenzione per un calciatore fondamentale per la squadra, capace in questa stagione di risultare determinante anche in zona assist e gol. 

Bradaric 6,5. Con personalità, sia contro Zalewski che contro Bove, crea difficoltà a entrambi con frequenza nel primo tempo. Più accorto nella ripresa, anche perché la Roma spinge di più. 

Candreva 7,5. L’Olimpico è casa sua. Gol capolavoro nello stadio di casa per tante stagioni, anche se con la maglia della Lazio. E proprio dopo il gol ai biancocelesti dello scorso ottobre si ripete con un altro gioiello. Non contento avvia pure l’azione del 2-1. 

Dal 32’ st Botheim 6. Entra nel momento di maggior pressione dei padroni di casa, ha pochi palloni da giocare. 

Dia 7,5. Quando accelera offre sempre la sensazione di poter seminare il panico, poi fa impazzire il settore ospiti con un colpo di tacco d’autore, che gli vale il 16esimo sigillo personale. Nel finale nervosismo con Zalewski. 

Piatek 6,5. Lotta contro Smalling, non riesce a calciare verso la porta avversaria, ma è bravo sul controllo dal quale nasce il gol del momentaneo 2-1 granata. 

All. Paulo Sousa 7. Dopo Milan, Inter, e Napoli, un’altra big fermata. Sfiora l’impresa all’Olimpico, ma la prestazione è il modo migliore per celebrare la salvezza certificata aritmeticamente sabato.