Cremonese-Salernitana 2-0, di seguito le pagelle granata:

Ochoa 6. Non deve compiere interventi veri e propri, rischia grosso quando fa sfilare un pallone nei pressi della linea di porta. 

Daniliuc 6. Un paio di anticipi puliti, rischia poco. Fa il suo, anche perché prova a supportare anche la manovra. 

Gyomber 6,5. Annulla sia Ciofani che Tsadjout, ci mette fisicità e tempismo. Concede agli avversari poco e nulla. 

Dal 31’ st Sambia 6. Almeno prova a creare un po’ di scompiglio. Prima con una bella azione individuale chiusa con un cross interessante, poi con il contatto da rigore, poi tolto dal Var. 

Pirola 6. Preciso e attento, evita il 3-0 di Okereke con una grande chiusura. La speranza è che l’infortunio non comprometta la partecipazione all’Europeo under 21. 

Dal 48’ st Troost-Ekong sv. 

Kastanos 5,5. Un po’ troppo lezioso, specie nel primo tempo. Nella ripresa prova ad alzare il ritmo, ma deve vedersela con un Valeri che spinge con costanza dalle sue parti. 

Coulibaly 6. Uno dei pochi a metterci voglia già dai primi minuti di gioco. Ci prova spesso più volte dalla distanza, una volta sfiora la rete con un bel destro che va vicino al palo. 

Bohinen 5,5. Alcune falcate eleganti, ma anche l’ingenuo intervento su Buonaiuto che concede il rigore alla Cremonese. 

Dal 17’ st Nicolussi Caviglia 5,5. Non particolarmente meglio del suo predecessore. 

Mazzocchi 6. Nel primo tempo arriva sul fondo una sola volta, decisamente meglio nella ripresa, quando è più determinato sia in fase di spinta che in fase difensiva. 

Candreva 6,5. Con un tiro deviato sfiora la rete, che poi trova nel finale di gara, ma un fuorigioco di pochi centimetri vanifica tutto. Da applausi anche la palla d’oro per Piatek, che cestina malamente. 

Botheim 5. Non ricama, non collega i reparti, e non calcia mai verso la porta. Nonostante l’impegno la pericolosità offensiva è vicina allo zero. 

Dal 17’ st Maggiore 5,5. Sousa lo mette nuovamente sulla trequarti, si vede poco e nulla anche lui. 

Piatek 5. Ok l’impegno, quello è sempre stato indiscutibile. Ma la stagione si conferma “maledetta” dal punto di vista realizzativo anche all’ultima curva. A Cremona cicca malamente un pallone al bacio di Candreva, poi prova a ricambiare per il compagno e fa ancor peggio…

All. Paulo Sousa 6. Sconfitta ininfluente, nonostante la scelta dei titolatissimi non trova la prima vittoria esterna della sua gestione. La stagione resta memorabile.