Subito a caccia degli eredi di Vilhena e Piatek
Un centrocampista e un attaccante per rimpiazzare Vilhena e Piatek ma soprattutto la possibilità di ingaggiare un esterno d’attacco. Paulo Sousa lancia i propri diktat di mercato. “Consigli per gli acquisti” arcinoti ormai da settimane per il ds Morgan De Sanctis, presente in conferenza stampa prima di incollarsi al telefono, passeggiando in tuta lungo il perimetro del terreno di gioco con cuffie e smartphone stretto tra le mani mentre la squadra si apprestava ad effettuare il suo primo allenamento del ritiro.
Il pressing in corso delle ultime ore è legato soprattutto a Fabio Miretti, interno di centrocampo “in grado di dare ritmo e saper palleggiare”. La Salernitana lo sogna, si è aggiudicata una virtuale pole position da concretizzare con un’affare in prestito con diritto di riscatto e contropzione in favore della Juventus. I bianconeri al momento lasciano tutto in standby ma studiano la possibilità di un maxi-affare che permetterebbe di allargare l’asse inserendo anche Ranocchia, altro elemento alla ricerca di una nuova avventura in serie A dopo la parentesi Monza. Sul taccuino restano sempre Sohm (Parma) e Collocolo (Ascoli). Molteplici entrate permetterebbero a Maggiore di poter scegliere un addio in prestito tra Frosinone e Genoa, con il possibile inserimento del Sassuolo.
Come riporta “La Città di Salerno”, fari in attacco. Nzola (Spezia) è l’obiettivo che piace ma legato alla clausola rescissoria da 10 milioni di euro che frena al momento l’affare. De Sanctis tiene caldi i contatti per Piroe (Swansea) ma resta sintonizzato sull’evoluzione di Dovbyk (Dnipro), preferito da Sousa. La certezza è l’arrivo di un attaccante, con un secondo arrivo subordinato alla querelle Dia. Roma e Napoli hanno chiesto informazioni per il senegalese, Fiorentina e Milan riflettono sull’affondo da 25 milioni di euro dopo aver sondato la pista con la possibilità di inserire contropartite.
