Le prime parole del nuovo componente del cda granata

“Per me è un debutto anche se sono ancora presidente del basket, c’è un mondiale nelle Filippine, la mia testa è alla Salernitana, ma tutto il resto è proiettato alla pallacanestro, coach Pozzecco vuole conoscere le tecniche di Paulo Sousa, mi auguro quanto prima che si incontrino”. Prime dichiarazioni ufficiali di Gianni Petrucci da dirigente dell’ippocampo, il presidente della Fip (Federazione Italiana Pallacanestro), è arrivato a Rivisondoli insieme a patron Iervolino (QUI I DETTAGLI). 

“Il presidente mi ha chiamato, Iervolino è bravo, mi piace fare questa esperienza, sta investendo con cuore e testa, non ha solo mentalità ma anche mente. Entro in punta di piedi, poi parlerà il patron che è il responsabile”. 

Cosa posso dare alla Salernitana? Ho tanta esperienza ringraziando Dio, a 22 anni Carraro mi mandò alla Lega Calcio a Milano, ero un ragazzino, mi sono fatte le ossa lì. Ho ricoperto cariche come presidente del Coni per 14 anni, nessuno può battere questo record, lo dico con simpatia e amicizia per Malagò, sono sempre vicino a loro, anche se non è più quello dei nostri tempi, sono stato alla Federcalcio, vicepresidente della Roma. Il calcio è il mio mondo, mi ha dato tanto, il basket ora mi sta dando. 

“Iervolino è una delle belle novità, è innovativo, sui procuratori ha perfettamente ragione, calcio e basket sono gli unici sport professionistici di squadra, hanno le stesse regole. Bruttissime quelle frasi quando i procuratori dicono ‘il mio calciatore”, una bestemmia quasi. Ci siamo conosciuti mesi fa, c’era simpatia, ho visto Roma-Salernitana dell’anno scorso, gran partita”.