Danilo Iervolino era atteso in città in mattina. Il presidente della Salernitana è arrivato al Mary Rosy intorno alle 12,00, a bordo di un van con vetri scuri e nessuna voglia di parlare alla stampa. Forte invece l’intenzione di confrontarsi con la dirigenza e con la squadra di Paulo Sousa, per suonare la carica in vista della sfida di lunedì contro il Torino. Dopo l’accoglienza di Milan e De Sanctis, oltre 20 minuti di colloquio con i calciatori e lo staff tecnico, nel chiuso degli uffici del quartier generale granata e sul campo, prima del rompete le righe per i giocatori dell’ippocampo.
Iervolino, invece, è sfilato via sempre a bordo del Van, in programma c’era un pranzo con la dirigenza, tra i quali l’ad Maurizio Milan e il ds Morgan De Sanctis. Diverse le questioni sul tavolo, a partire dalla vicenda Dia. La pazienza mostrata sino ad ora non sarà illimitata, se entro breve non arriveranno input positivi dagli agenti e dallo stesso calciatore (al momento in Francia per motivi personali), e rassicurazioni su un suo immediato ritorno a Salerno, la linea morbida sarà accantonata, per far spazio al pugno duro (non sono da escludere nuove sanzioni o azioni legali). A pranzo altro argomento caldo è quello del centro sportivo, dopo aver abbandonato l’idea Quadrifoglio, l’attenzione è ora rivolta sull’area che va dal Drive In all’ex discoteca Camino Real, sempre sul litorale salernitano.