La notte dei desideri. Novanta minuti per riprendersi il presente, ridare colore al granata sbiadito delle ultime settimane e riscrivere il futuro. Salernitana-Inter vale tanto. Nei pensieri e nelle ambizioni della Salernitana c’è tutto questo: la volontà di cancellare un partenza a singhiozzo regalandosi una serata da incorniciare. Se lo augura anche l’Arechi che, per la prima occasione di gala, è pronto a mettersi l’abito elegante. Perché la sfida con la capolista Inter (fischio d’inizio alle ore 20:45) alza non solo al massimo il coefficiente di difficoltà in un momento già tutt’altro che sereno ma è pronta a far registrare il massimo stagionale: 27mila i tagliandi attualmente staccati, con il sold-out nell’aria.
Oltre alla missione quasi impossibile, per Sousa c’è da fare i conti anche con la tegola Candreva. L’esterno romano non verrà rischiato, permettendogli di assorbire senza rischi l’affaticamento muscolare accusato con l’Empoli. Resistere all’onda d’urto dell’Inter sarà il primo comandamento di una Salernitana che rispolvererà un più accorto 3-5-2. In difesa, si rivedrà Daniliuc dal primo minuto: l’austriaco sostituirà Lovato e completerà il pacchetto arretrato con Gyomber e Pirola a protezione di Ochoa. Gli occhi sono sulla mediana, con Kastanos che potrebbe agire da mezzala con Maggiore davanti alla difesa e Legowski come interno sinistro. Il cipriota però è insidiato da Bohinen, con il norvegese nel ruolo più congeniale di vertice basso permettendo a Maggiore e Legowski di supportare l’attacco. Davanti ruota tutto intorno a Jovane Cabral e Boulaye Dia: il senegalese vestirà per la seconda volta in stagione la maglia da titolare, supportato dal capoverdiano, l’uomo in più di questo avvio granata.
SALERNITANA-INTER, LE PROBABILI FORMAZIONI:
SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Mazzocchi, Kastanos, Maggiore, Legowski, Bradaric; Cabral, Dia.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, Sanchez.