Un nuovo tracollo. Monza apre ufficialmente la crisi in casa Salernitana. Il ko netto dell’U-Power Stadium, pesante nel punteggio ma soprattutto nella prestazione insufficiente della squadra granata, fa traballare pericolosamente la panchina di Paulo Sousa. Mai il tecnico lusitano era stato virtualmente così in discussione. Nemmeno in estate quando il corteggiamento del Napoli aveva indispettito e non poco la dirigenza granata nonostante il rinnovo automatico attivato.
I nomi. La decisione definitiva arriverà oggi con la lista dei papabili che si è ridotta dopo le tentazioni iniziali. In pole position c’è Filippo Inzaghi. L’ex attaccante del Milan, rimasto fermo in seguito alla mancata iscrizione della Reggina in serie B, stuzzica non poco e sarebbe scelta di un profilo emergente in panchina ma con un passato da campionissimo come attaccante. L’usato sicuro è rappresentato da Beppe Iachini, nome caldeggiato anche dal neo-patentato allenatore Ribery, tecnico che assicurerebbe una scossa a livello emotivo nonché profilo navigato in rincorse salvezza. Sullo sfondo anche le piste Andrea Stramaccioni, Leonardo Semplici e Vladimir Petkovic. Fuori portata Igor Tudor, in attesa di chiamate da squadre dal respiro europeo dopo l’esperienza al Marsiglia.