Tra gli auspici di Filippo Inzaghi alla vigilia di Genoa-Salernitana c’era la speranza forte di poter dare una gioia alla società e alla tifoseria. Obiettivo però rimandato ancora una volta, dopo il ko di Marassi che lascia la truppa granata momentaneamente al penultimo posto in classifica con appena 4 punti nelle prime 10 giornate di campionato. Anche a Marassi, in uno scontro diretto già vitale per la Bersagliera, la Salernitana ha toppato in prestazione ed approccio, con un risveglio tardivo che non è bastato.
Amaro in bocca anche per i 600 supporters granata che hanno invaso Genova con ogni mezzo nonostante l’anticipo scomodo del venerdì alle ore 20:45. Chilometri macinati per far sentire il proprio sostegno sperando in una scintilla però che non si è accesa. Così, al triplice fischio finale, quando la squadra mestamente si è recata presso il settore ospiti per prendersi l’applauso della sua gente, sono piovuti forti fischi e cori di contestazione. Forte la rabbia per una squadra incapace di uscire dal proprio momento di crisi.