Uno non vedeva il campo da cinque mesi, Salernitana-Udinese del 27 maggio. L’altro addirittura da aprile, in un Benevento-Reggina con Filippo Inzaghi sulla panchina degli amaranto, e se si tiene conto della sua ultima apparizione ufficiale con la casacca granata si deve risalire al 23 gennaio del 2022, quasi due anni fa, guarda caso in un derby con il Napoli.

La sfida di Coppa Italia con la Sampdoria è stata occasione per Dylan Bronn e Nwankwo Simy per bagnare i rispettivi esordi stagionali, dopo tanto periodo ai margini del progetto tecnico di Paulo Sousa. Il difensore, partito titolare e in campo in seguito ad alcuni problemi solo accennati dal trainer portoghese è rimasto in campo per tutti e 90′, non rischiando praticamente nulla nella gara da terzino bloccato fatta di concentrazione e attenzione in fase difensiva (un po’ di ruggine in più quando c’era da impostare l’azione e giocare il pallone).

Nella ripresa spazio invece a gara in corso per l’attaccante nigeriano, che ha preso la “9” in Coppa, potendo scendere in campo anche non essendo in lista. Un assist, tanta voglia e un gol sfiorato da buona posizione, e probabilmente l’ultimo segnale lanciato per cercare di convincere il suo allenatore, che più d’una volta lo ha elogiato, a dargli una chance anche in campionato (nelle prossime ore potrebbero arrivare novità sul suo inserimento). Due alternative in più a disposizione di Filippo Inzaghi, che in vista di una stagione ancora lunga non può che essere soddisfatto di poter attingere anche dai calciatori meno impiegati sino ad ora.