L’umore è cupo, nero come la maglia che il Napoli indossa per un derby anomalo per scelta cromatiche delle divise di gioco. Danilo Iervolino sfila via dall’Arechi senza rilasciare dichiarazioni. Il malcontento è tanto, soprattutto per l’ultimo posto in classifica che spaventa. Il ribaltone tecnico con il cambio Sousa-Inzaghi di tre settimane fa ha già svanito il suo effetto, portandosi via adrenalina ma soprattutto le energie di una squadra che affonda. Come e dove trovare la forza per la reazione? La cura dei risultati resta l’unica soluzione. Il mercato di gennaio è lontanissimo e nuove rivoluzioni sono idee. Tutto sul tavolo con valutazioni in corso. Ma tant’è.
Come riporta “La Città di Salerno”, il sabato a tinte granata di Iervolino inizia subito dopo mezzogiorno, con l’arrivo con largo anticipo all’Arechi. Ad accoglierlo l’amministratore delegato Maurizio Milan e il legale Salvatore Sica. La famiglia lo raggiunge più tardi, per festeggiare il compleanno di uno dei suoi due figli, sempre presenti nella sfida interna in compagnia della first lady Chiara Giugliano. Il collega e nemico per 90 minuti Aurelio De Laurentiis fa capolino poco dopo. Per i due presidenti c’è un rapido pranzo insieme per poi sedere in tribuna ed assistere al match. Sorride solo De Laurentiis. A Iervolino resta sconfitta e ultimo posto.
