La bandiera del Messico affissa dinanzi ai cancelli del Centro Sportivo Mary Rosy. Per Guillermo Ochoa seppur per qualche minuto è stato come sentirsi a casa. Ad attendere il portiere ieri al tramonto nel quartier generale del club granata una decina di tifosi arrivati dal Messico per abbracciare il proprio idolo.
Un incontro festoso, subito dopo il penultimo allenamento pre-Roma. Ochoa, sempre molto disponibile con i tifosi, si è intrattenuto a lungo con i suoi fan, scattando foto, video, autografi addirittura sulle cover personalizzate dei cellulari ma soprattutto raccontando un po’ della sua esperienza a Salerno. A curare l’incontro Siro Amendola, fondatore del club “Ochoa Boys”, voluto in via Europa a Pontecagnano Faiano insieme ad Alessandro Lamberti per testimoniare il grande affetto che lega la città di Salerno al portiere messicano.
Tanti sorrisi ma soprattutto la volontà di Ochoa di accontentare le tantissime tifose presenti. Non poteva mancare la maglia del suo America, ex club prima dell’arrivo a Salerno. Con tutti Ochoa ha strappato una promessa: incontrarsi di nuovo per la prossima Copa America in programma il prossimo giugno.