La delusione è visibile sul volto di Danilo Iervolino al termine di un Salernitana-Roma che lascia non pochi rimpianti. Il numero uno granata è ritornato all’Arechi, scegliendo però un ingresso secondario, senza il consueto abbraccio con i tifosi ai piedi della tribuna.
Il prepartita vissuto a bordocampo, la concentrazione massima e l’adrenalina per una partita che ha davvero il sapore di una finale. Il broncio nel primo tempo per qualche episodio dubbio, poi l’uno-due della Roma che mette al tappeto la Salernitana. La “testata” di Kastanos è un colpo di defibrillatore, festeggiando con un ghigno insieme al legale di fiducia Fimmanò. Poi la speranza per un pari che non si concretizza, facendo i conti con l’ennesima sconfitta che brucia e lascia rimpianti.
Come riporta “La Città di Salerno”, non era presente all’Arechi invece il direttore generale Walter Sabatini. L’uomo mercato granata è rimasto a Roma, alle prese con i tanti movimenti di un mercato ormai agli sgoccioli. Insieme a lui il figlio Santiago mentre all’Arechi ha fatto capolino il collaboratore del dg Pietro Bergamini, andato via pochi minuti dopo il triplice fischio finale per far immediatamente rotta verso Roma.