Mezzogiorno di fuoco. Per la Salernitana è tempo di svoltare. Nel lunch-match (fischio d’inizio alle ore 12:30) a casa di un Torino che vola sulle ali dell’entusiasmo e sogna di agganciare la zona europea, la Bersagliera non può più permettersi di fallire un nuovo esame. Una domenica bestiale, soprattutto per la compagine di Filippo Inzaghi, attesa ad una delle sedici finali che segneranno il cammino da qui al traguardo, con sulle spalle il peso della responsabilità. Quelle legate sia ad una classifica deficitaria, sia ad un inizio di 2024 da incubo, con cinque sconfitte consecutive fra campionato e Coppa Italia. Eppure c’è il filo rosso della speranza da stringere forte. A partire dal sabato di serie A che ha regalato l’ennesimo assist alla compagine granata: i pari di Empoli e Udinese permettono di tenere ancora incollato il vagone Salernitana al treno salvezza. Mica male.
Per Inzaghi c’è da fare i conti con tante defezioni. L’emergenza priverà il tecnico dei pilastri Pirola, Fazio e Gyomber. Al loro posto ci saranno il campione del Mondo Boateng e Pellegrino, preferito a Pasalidis, per completare il terzetto difensivo con Pierozzi a protezione di Ochoa. In mezzo al campo, conferme per il tandem Maggiore-Basic. Sugli esterni, ci sarà il debutto dal primo minuto per Zanoli a destra, con il “solito” Bradaric sulla corsia opposta. Sulla trequarti tanta abbondanza, con Candreva e Tchaouna preferiti ancora a Kastanos. Davanti, la grande tentazione è il rilancio dal primo minuto di Dia. Inzaghi punta sul senegalese che fiuta il sorpasso, complice la defezione di Simy. In panchina i nuovi arrivati Vignato, Gomis, Weissman.
TORINO-SALERNITANA, LE PROBABILI FORMAZIONI:
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic Savic; Tameze, Sazonov, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Linetty, Lazaro; Vlasic; Sanabria, Zapata.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Pierozzi, Boateng, Pellegrino, Zanoli, Maggiore, Basic, Bradaric; Tchaouna, Candreva; Dia.
