“Sono contento di essere qui. Se sono pronto? Sono nato pronto”. Il sorriso è stampato sul volto di Kostas Manolas nella sua prima giornata da calciatore della Salernitana. Il difensore greco è arrivato nel primo pomeriggio di ieri, accompagnato dal suo entourage. In attesa di visite mediche e successiva firma sul contratto semestrale attese oggi, l’ex Roma e Napoli ha fatto capolino ieri all’Arechi nel bel mezzo della rifinitura a porte aperte pre-Empoli.
Ad attenderlo sul terreno di gioco Walter Sabatini, il direttore generale di tante battaglie alla Roma e che considera il greco un suo “figlioccio” calcistico. Ragione che ha spinto il dirigente della Bersagliera a corteggiare a lungo Manolas, interprete principale per quella che è considerata una vera e propria impresa sportiva da realizzare. Un lungo abbraccio prima di prendersi il calore della Curva Sud Siberiano che ha alzato i decibel e ha chiesto al suo nuovo guerriero di onorare la maglia. A fine allenamento saluti con tutti e un lungo conciliabolo prima con Candreva e Kastanos, poi con Ochoa. L’obiettivo è essere disponibile con l’Inter: Manolas c’è e ora vuole prendersi subito la scena.