Dopo il Cagliari Fabio Liverani ritrova il Lecce. E i ricordi, almeno stavolta, saranno di tutt’altro tenore. Il tecnico granata, infatti, in Salento ha toccato i punti più alti della sua carriera da allenatore sino ad ora, grazie al clamoroso doppio salto dalla serie C alla serie A arrivato sotto la sua gestione. 

Giunto in Puglia in Lega Pro al posto del dimissionario Roberto Rizzo, nella stagione 2017-2018 condurrà i giallorossi alla vittoria del campionato con un turno d’anticipo, grazie a 22 risultati utili consecutivi. L’impresa miracolosa arriverà però nella stagione seguente, quando il Lecce, da neorpomosso in serie B e con ambizioni di una salvezza tranquilla, riuscirà a centrare la seconda promozione consecutiva, conquistando la serie A a suon di gol e buon gioco. 

Liverani diventerà così, dopo Gian Piero Ventura, il secondo allenatore giallorosso capace di compiere il doppio salto dalla C alla A, non gli riuscirà il terzo miracolo, quello della salvezza in massima serie. Nonostante una buona partenza, sarà il sorpasso del Genoa del “solito” Davide Nicola a condannare i salentini all’immediato ritorno in serie B, e a rompere forse definitivamente l’idillio tra Liverani e il club. Sticchi Damiani, che richiamerà alla sua corte Corvino, voleva ripartire da lui, per ritentare l’impresa, nonostante una proposta di adeguamento e allungamento del contratto però, non si arriverà alla fumata bianca. I dubbi di ripartire dalla B, la voglia di misurarsi con altre panchine, sempre in A, pesarono non poco  sulla scelta di dirsi addio. Una scelta sofferta, non presa bene dalla dirigenza pugliese, che non per questo però ha cancellato il doppio salto e le due promozioni consecutive in terra leccese.