La volontà forte di investire con una nuova iniezione di denaro da circa 12 milioni di euro. Danilo Iervolino rilancia il progetto Salernitana ma ora attende segnali sul nodo stadio. “Aspettiamo risposte in tempi brevi”, l’ammissione dell’amministratore delegato Maurizio Milan, a margine dell’evento “Il calcio tra tifo e passione: aspetti legati al Daspo tra i giovani” promosso dal Centro Coordinamento Salernitana Clubs presso il Liceo Scientifico Francesco Severi di Salerno.

Come riporta “La Città di Salerno”, la Salernitana infatti attende di essere convocata dalla Regione Campania e dal Comune di Salerno per sottoscrivere il protocollo d’intesa e ragionare insieme sui progetti in cantiere per il restyling dell’Arechi e la creazione dello stadio provvisorio del Volpe. Operazioni però che, rispetto al piano iniziale di lavori previsti prima al Volpe e poi all’Arechi, potrebbero addirittura partire in contemporanea lasciando la Bersagliera senza casa.

L’incognita è legata alle tempistiche. “Avevamo già manifestato il nostro consenso per giocare qualche partita lontano da Salerno pur di favorire tutte le operazioni. In tal senso abbiamo avuto rassicurazioni anche dall’amministrazione comunale – l’ammissione dell’ad Milan -. Bisogna capire però se si rischia di dover fronteggiare in un altro impianto metà o addirittura tutto il campionato (in pole la soluzione Benevento). In altre città ho visto che lo stadio alternativo è bastato per superare l’impossibilità di utilizzare il principale. Mi auguro possa accadere anche a Salerno. Noi attendiamo e intanto valuteremo il da farsi, a partire anche dal lancio della prossima campagna abbonamenti a prescindere dalla categoria”. Ipotesi al momento al vaglio del club, pronto a ribadire la possibilità di poter utilizzare l’Arechi in attesa di avere a disposizione il nuovo Volpe. Si attende il segnale che dovrebbe arrivare dalla Regione Campania.