Strappare un sorriso per rendere meno amaro un cammino avaro di soddisfazioni. Dopo i tre schiaffi di Bologna nel giorno di Pasquetta, la Salernitana prova a rialzare la testa e ad addolcire una stagione piena zeppa di delusioni. La più forte arriverà questa sera, dalla risposta fredda dell’Arechi per l’anticipo con il Sassuolo (fischio d’inizio alle ore 20:45): saranno circa 13mila gli spettatori pronti a prendere posto sugli spalti del Principe degli Stadi. Un dato che, se confermato dal botteghino in serata, farà registrare il minimo stagionale, superando di gran lunga i 15376 registrati due settimane fa con il Lecce.
Lo scontro diretto con il Sassuolo assume dunque la valenza di una sfida nella quale ritrovare orgoglio e dispensare un pizzico di ottimismo. Colantuono arriva al debutto interno con una squadra fiaccata dall’impegno di Bologna di appena quattro giorni fa, con diversi elementi costretti a fare i conti con i segni della fatica. Per questo motivo, il 4-4-2 del tecnico di Anzio potrebbe rappresentare novità in tutti i reparti. Davanti a Costil, Zanoli potrebbe soffiare la maglia da titolare a Pierozzi, con Manolas, Pirola e Bradaric a completare il pacchetto arretrato. In mezzo al campo, Basic non è al top, con Coulibaly che sorpasserà il croato e farà coppia con Maggiore. Sulle fasce spazio a Tchaouna a destra, con Vignato che pregusta una chance dal primo minuto sulla corsia opposta. Davanti ancora conferme per Candreva e Simy, seppur il nigeriano debba fare i conti con il pressing dell’israeliano Weissman. Sempre out Dia, così come gli infortunati Ochoa, Fazio e Kastanos.
SALERNITANA-SASSUOLO, LE PROBABILI FORMAZIONI:
SALERNITANA (4-4-1-1): Costil; Zanoli, Manolas, Pirola, Bradaric; Tchaouna, L.Coulibaly, Maggiore, Vignato; Candreva; Simy.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi, Doig; Racic, Matheus Henrique; Defrel, Thorstvedt, Lauriente; Pinamonti.