A un traguardo storico così prestigioso, Antonio Candreva, avrebbe sicuramente sperato di arrivarci con tutt’altro stato d’animo. L’esperto calciatore della Salernitana, infatti, si appresta a collezionare la presenza numero 500 in serie A, raggiungendo al 17esimo posto della classifica all-time Ciro Ferrara, entrando in un club a dir poco esclusivo, guidato da un trio niente male: Gigi Buffon, Paolo Maldini e Francesco Totti. Contro la Fiorentina, domenica pomeriggio all’Arechi, il capitano granata non potrà però certo festeggiare con entusiasmo un primato di longevità.

Come racconta il quotidiano La Città di Salerno oggi in edicola, nonostante il legame dello stesso Candreva con la piazza, l’addio a fine stagione appare inevitabile, per diversi motivi. Mast’ Antonio potrebbe infatti sentirsi ancora in grado di misurarsi con la serie A, perché no per provare a scalare qualche altra posizione nella classifica di presenze all-time e provare a inseguire i 100 gol in massima serie, senza considerare la necessità di abbattere un monte ingaggi monstre per la cadetteria. C’è una clausola che prevede infatti, previo pagamento di una penale da 400mila euro da parte del club, di svincolare con un anno di anticipo il centrocampista romano.

Tutti elementi che fanno indurre a una festa all’insegna della tristezza, con un addio sullo sfondo sempre più vicino (salvo clamorosi colpi di scena), e un traguardo che avrebbe meritato d’esser celebrato in tutt’altro modo…