La Bersagliera incassa il quinto ko nelle ultime sette sfide
Hellas Verona-Salernitana 1-0 certifica la crisi granata. La squadra granata cade nello scontro diretto del Bentegodi, deciso dal gol di Ngonge. Una sconfitta che lascia la Salernitana a quota 21, con l’Hellas però ora a 17 e costretta a guardare con ansia a chi rincorre.
Nicola si affida al 3-5-2 rilanciando Sepe tra i pali. Pirola vince in ballottaggio con Lovato e completa la difesa con Troost-Ekong e Bronn. In mezzo al campo, c’è Crnigoj e non Coulibaly nella cerniera centrale completata da Nicolussi Caviglia e Vilhena, con Bradaric e Candreva sulle fasce. Davanti scocca l’ora di Bonazzoli al fianco di Dia. Il Verona però è padrone del campo, e dopo una partenza lenta, si prende il pallino del gioco. Duda e Gaich sprecano mentre Ngonge si prende la scena. Il belga prima si vede annullare un gol per offside (29′) ma due minuti dopo è proprio lui a concretizzare un assist al bacio di Lazovic (31′).
La Salernitana non riesce a reagire. Dia ha l’unica chance del primo tempo ma il suo diagonale si perde sul fondo. Nicola lancia tutti i big nella mischia, varando un 4-3-3 iper offensivo. Sambia impegna Montipò dalla distanza ma è l’unico pericolo che la Salernitana crea. Nel finale si ferma anche Troost-Ekong per un problema al ginocchio. Nel finale però le due occasioni più nitide: Piatek si fa ipnotizzare da Montipò, Dia tenta il jolly ma la palla si perde sul fondo e condanna la Salernitana al ko.
