Il tecnico granata si gode un successo prezioso
“Se guardiamo il secondo gol dall’uscita di Memo ci sono stati oltre 20 passaggi fino al gol, siamo molto vicini alla mia idea di Salernitana. Ma tutto questo va fatto con molta più continuità, l’abbiamo fatto spesso, con molto possesso palla, attacco alla profondità, Candreva e Botheim l’hanno fatto molto bene, creando difficoltà ai centrali. Siamo felici tutti, siamo i primi a voler vincere, stiamo lavorando tantissimo, sempre in partita in ogni gara, stavolta ce l’abbiamo fatta contro una squadra molto importante. Iervolino? Abbiamo parlato di diverse cose, di alcune scelte, ma soprattutto dell’importanza della sua presenza“.
Non può non essere soddisfatto Paulo Sousa dopo Salernitana-Sassuolo 3-0, specie per una prestazione, oltre che per il risultato, davvero positiva (qui le PAGELLE GRANATA).
Il tecnico, entrato nella storia per la striscia più lunga d’imbattibilità in serie A della Salernitana ha raccontato le sue sensazioni a Dazn.
“Siamo riusciti meglio anche nella costruzione, ci ha dato la possibilità di andare avanti, di trovare opportunità. Vittoria importante, a livello difensivi quasi perfetti, possiamo essere ancora più determinati”.
Su Botheim: seconda punta perché capisce molto bene il gioco tra le linee, ha un po’ più di difficoltà a giocare spalle alla porta, specie quando un avversario lo pressa, non è in grado di dare profondità alla squadra, ma deve crescere. Invece ha timing, ha lavorato bene, con e senza pallone, con attacco dello spazio mettendo lo zampino nel secondo e nel terzo gol.
Sul rapporto con Kastanos: era più vicino alla mia panchina, comunicavo con lui per dare messaggi alla squadra. Dobbiamo rimanere umili, concentrati, su quello che dobbiamo fare e sulle posizioni in campo, questa intensità mentale va mantenuta dall’inizio alla fine, ci serve anche per non prendere gol.