Salernitana-Ternana 1-0, di seguito le pagelle granata:
Costil 6. Mai chiamato in causa. La Ternana lo spaventa seriamente in due occasioni, ma il primo tiro finisce fuori di poco e il secondo finisce sul palo. Praticamente inoperoso per 90’, porta a casa un clean sheet all’esordio ufficiale in Italia.
Lovato 6. La sfortuna sembra perseguitarlo. Nella ripresa un nuovo problema fisico, prova a stringere i denti e a rientrare ma finisce definitivamente ko. In precedenza era sembrato volitivo, anche se non sempre efficace. (Dal 18’ st Sfait 6,5. Un peperino. Ottimo esordio tra i professionisti per il giovane calciatore che crea scompiglio nella retroguardia avversaria e mostra talento e personalità).
Gyomber 6,5. Un paio di chiusure alla sua maniera, tutta grinta e tempismo. Perde un po’ le misure nella ripresa, anche perché si trova due nuovi compagni di reparto e scala a sinistra, poi si riprende.
Pirola 6,5. Concentrato e attento, sin dai primi minuti di gioco. Un’ottima chiusura su un avversario lanciato a rete e un paio di rischi in fase di possesso. Resta negli spogliatoi all’intervallo. (Dal 1’ st Fazio 6. Minuti importanti per ritrovare la forma migliore, ci mette esperienza, chiude con un paio di anticipi perentori).
Sambia 5,5. Indovina poche giocate, qualche errore in avvio e un po’ di sofferenza contro Corrado gli tolgono fiducia. Qualche certezza in più nella ripresa, pur senza strafare.
M. Coulibaly 6. Non manca la voglia di provare a meritarsi la chance di Sousa, anche se va molto meglio quando c’è da rincorrere gli avversari che far correre la palla. (Dal 1’ st Maggiore 6. Schierato mediano dopo le prove da trequartista, più per emergenza che per scelta tattica. Ci mette impegno ed esperienza).
L. Coulibaly 6,5. Gara di gestione e di possesso più che di strappi e di contrasti, in ogni caso si conferma tra i migliori. E piazza un paio di recuperi dei suoi con i quali travolge gli avversari.
Bradaric 6. Spinge con costanza, anche se ogni volta che arriva in zona pericolosa si perde sul più bello. Non un buon feeling con l’arbitro, prima un giallo per proteste poi un rigore negato.
Candreva 7. Il solito leader. Calciatore totale, al di là del sigillo con il quale decide la sfida dopo pochi minuti. Classe, esperienza e personalità al servizio della squadra. Mast’ Antonio inizia come aveva finito…
Kastanos 6. Inizio con le marce basse, fatica a legare con il resto del trio offensivo granata. Meglio nella ripresa quando tenta di mettersi in proprio con due tiri, ci prova prima con sinistro e poi con il destro. (Dal 31’ st Dia 6. Il suo ritorno è una delle migliori notizie di giornata, mostra anche una buona condizione fisica).
Botheim 6,5. Ha voglia di rispondere all’emergenza in attacco dimostrando di poter sopperire alle tante assenze. Si prende il fallo che vale la punizione poi trasformata in rete da Candreva. Tanti duelli duri con i centrali avversari.
All. Paulo Sousa 6,5. L’obiettivo era di evitare infortuni e passare il turno. Missione compiuta, ad eccezione di Lovato, ora testa al campionato e agli ultimi giorni di mercato. Pur senza brillare la squadra gestisce la pratica senza soffrire eccessivamente.
