Il tecnico granata si gode il buon pari dell’Olimpico all’esordio in campionato

Sorride Paulo Sousa al termine di Roma-Salernitana 2-2. “Abbiamo fatto tutto molto bene. I due gol sono figli di azioni elaborate e poi una partita gestita senza soffrire molto. Peccato per le due disattenzione anche se sul secondo gol sembra non fosse angolo. Sono felice però perché siamo arrivati a questa partita dopo un precampionato difficile. Non abbiamo potuto lavorare nel migliore dei modi sia per numero di calciatori, per la loro condizione. Siamo stati perfetti, concentrati nonostante un po’ di difficoltà all’inizio per la loro pressione. Volevamo portare Mazzocchi sul loro braccetto ma abbiamo sofferto anche perché Pasquale non era al top della condizione. Nella seconda parte abbiamo cambiato qualcosa e siamo stati molto più performanti in fase di pressione e abbiamo macinato gioco. Nel finale, avevamo i cartellini gialli che ci hanno condizionato. La Roma ha cambiato tanto e ci ha messo in difficoltà anche perché abbiamo dovuto cambiare in corsa e siamo stati costretti ad abbassarci, avendo Dia come unica soluzione offensiva, convinti però che fosse troppo poco. Siamo mancati nell’ultima parte offensiva ma questo non cambia l’ottimo risultato, l’interpretazione della gara, il coraggio e la volontà di raggiungere un grande risultato.

Su Candreva. La sua libertà di movimento, grazie anche alla possibilità di abbassare Maggiore in fase di regista. Abbiamo sfruttato il suo lavoro e quello di Coulibaly per dare libertà a Candreva e Kastanos. Poi abbiamo la fortuna di avere un calciatore che s’inventa gol del genere. Questa è la magia del calcio perché queste cose ti rendono tifosi del calcio. Un ragazzo straordinario che sprinta ancora nel finale per difendere. Lui è un trascinatore, un esempio da seguire per poter fare strada. Mercato? Abbiamo parlato tanto anche di calciatori che poi però non siamo riusciti ad acquistare.