Inter-Salernitana 4-0 di seguito le pagelle granata:

Ochoa 5,5. Dalle sue parti gli piovono palloni da tutte le parti. Prova a metterci una pezza, e in effetti diverse parate le mette a referto il messicano, che però si deve arrendere all’assedio dell’Inter. Rivedibile sul terzo gol di Dumfries.

Pasalidis 4. Recupera dall’infortunio alla spalla, ma viene travolto da Carlos Augusto nell’occasione della prima rete nerazzurra. Pasticcio anche sull’azione del 3-0, quando sfiora l’autogol prima del tap-in di Dumfries.

Boateng 5,5. Poco attento sulla rimessa laterale che innesca Lautaro Martinez in occasione del raddoppio. Poi un infortunio lo chiama fuori causa prima della mezz’ora.

Dal 24′ pt Maggiore 5,5. Chiamato ad agire da centrale difensivo anche in virtù dell’emergenza, prova a limitare i danni non senza brividi.

Pellegrino 4,5. Troppo acerbo. Letture sempre rivedibili, insicurezze a ripetizione, come quando spalanca un’autostrada a Barella dopo pochi minuti, lo salva la mano di Ochoa e la traversa. Notte da incubo anche per lui come per tutta la retroguardia.

Sambia 4,5. Non si vede mai, tantomeno riesce a fermare un indemoniato Carlos Augusto sulla corsia di competenza.

Coulibaly 4,5. Messo in mezzo dal palleggio della mediana avversaria, i centrocampisti in maglia arancio lo fanno girare a vuoto al limite dell’area di rigore. Nessun recupero degno di nota e una fatica immane a spezzare il dominio dei padroni di casa.

Basic 5. Come sopra, stra-perde il duello diretto con Barella, che sembra avere almeno due marce in più. Di palloni giocabili per provare quantomeno ad alleggerire la pressione avversaria nemmeno l’ombra.

Zanoli 4,5. Una fatica immane sulla corsia mancina, alle volte è troppo largo e non stringe abbastanza al centro per aiutare il braccetto che agisce dalle sue parti. Almeno è un po’ più sfrontato nella ripresa, con un paio di accelerazioni (dal 38′ st Kastanos sv).

Candreva 5. Malinconico, intristito, per nulla convinto. Più mezz’ala pura che trequartista, anche perché la palla ce l’hanno sempre gli altri. Ci prova da distanza siderale su punizione, il tiro ciabattato e abbondantemente a lato fotografa l’impotenza sua e di tutta la Salernitana.

Tchaouna 4,5. Nessuna ripartenza in campo aperto per sfruttare la sua velocità, il piano partita fallisce subito, e la sua posizione da seconda punta perde subito senso (dal 38′ st Simy sv).

Dia 4,5. Cammina per il campo con un’unica preoccupazione, quella di sprecare il minimo di energia per la causa. Poco convinto, poco intenso, atteggiamento a dir poco irritante (dal 19′ st Weissman 5,5. Ci mette almeno un po’ più di grinta).

All. Fabio Liverani 4. Dopo due tecnici silurati per l’abuso del 3-4-2-1, decide di utilizzare lo stesso sistema di gioco, anche a causa dell’emergenza difensiva. Prestazione scioccante, la squadra non supera il centrocampo nel primo tempo e gioca un solo pallone in area di rigore avversaria. D’accordo il valore dell’avversario, ma era difficile immaginare esordio peggiore…