Una situazione d’emergenza ereditata dalla vecchia gestione tecnica, e che dopo Filippo Inzaghi affligge già Fabio Liverani. Dopo il ko con il Monza, e la conferma del 3-4-2-1 addotta dal trainer anche alle numerose assenze nel reparto arretrato, il tecnico granata spera di ricevere buone notizie dall’infermeria già nelle prossime ore.

Ampliare il ventaglio delle scelte ma soprattutto poter contare su uomini chiave per carisma ed esperienza potrebbe essere una delle carte da giocarsi per cercare di riaccendere una luce sempre più fioca. Il primo sospiro di sollievo riguarda Kostas Manolas, che dopo un’ora di gioco ha messo fine al suo esordio con l’ippocampo sul petto anche a causa del lungo periodo di stop. Nessun problema serio per il greco, che ci sarà anche a Udine.

Per la trasferta friulana Liverani spera di recuperare anche Federico Fazio, che dopo aver smaltito il problema al polpaccio ha subito un nuovo contrattempo proprio alla vigilia della gara con il Monza, sicuramente nelle prossime ore (al massimo mercoledì) è atteso in gruppo anche Lorenzo Pirola, che rientrerà almeno tra i convocati. Spera di unirsi al resto dei compagni anche Niccolò Pierozzi, alle prese con un infortunio alla caviglia. Rientri che permetterebbero di alzare il livello di competitività in difesa e perché no pensare anche al passaggio alla difesa a quattro.