Il centrocampista granata a Dazn: “Tanto attaccamento alla maglia, entusiasmo che fa bene alla squadra”

“Con il lavoro con l’entusiasmo e con l’umiltà si raggiungono risultati incredibili, questo è l’esempio che ha dato la Salernitana l’anno scorso, quest’anno dobbiamo ripeterci. Per rimanere in serie A ci sarà da lottare ma siamo pronti per farlo”. Parola di Antonio Candreva, protagonista della rubrica di Dazn 1vs1. Il centrocampista granata si è raccontato nel corso del ritiro di Belek in Turchia, prima della ripresa del torneo.

Nuova sfida
“Annata positiva, come il mio percorso. Sono venuto con entusiasmo, ho trovato un gruppo fantastico, ho legato con Bonazzoli, Sepe, Capezzi. Nicola sta aggiungendo tanto alla mia carriera, non c’è mai un’età per smettere di imparare, il ritmo degli allenamenti alto, l’entusiasmo, l’attenzione”. 

La città

“E’ sorprendente un tifo così caldo, l’appartenenza alla maglia, sia in casa che fuori abbiamo sempre una marea di gente al nostro seguito, c’è tanto attaccamento. Fa bene alla squadra. Bonazzoli è il compagno più folle, lo sgrido ogni tanto ma recepisce poco. Mi piace molto il centro, il lungomare. L’obiettivo è salvarci, lotteremo fino alla fine per restare in serie A”. 

Candreva ha poi risposto a 7 domande per raccontare la sua carriera, dalla partita più bella (Spagna-Italia), a quella che vorrebbe rigiocare, (Italia-Svezia), indicando in Messi l’avversario più temibile mai incontrato, e in Lukaku il compagno più forte con il quale abbia mai giocato.