Il tecnico croato difende la prestazione della sua squadra
“E’ l’ennesimo gol subito su fallo laterale, non percepiamo il pericolo, è già successo contro il Napoli. Poi dopo è cambiato il mondo: traverse, tiri, la squadra ha fatto di tutto per vincere e posso solo fare i complimenti”. Così Ivan Juric dopo il 90′ di Torino-Salernitana.
“Non siamo molli, non è un problema di approccio, ma di percezione. Poi dopo possesso palla, dominio, abbiamo fatto la partita ma non è andata bene. Abbiamo massacrato la Salernitana, che ha preso solo il palo dopo il gol ma certamente è più tosta dell’andata e non c’è paragone, ha fatto scelte diverse, anche Gyomber dietro ha uno spessore differente. Abbiamo fatto tanto e meritavamo di vincere anche se non come all’andata in cui abbiamo buttato via dei punti clamorosi”.
Radonjic spauracchio: ha alti e bassi, parliamo di un ragazzi che ha avuto problemi seri, gli manca il gol ma lo sto sfiorando da tante partite, ma fa tante cose buone, spero che riesca a capitalizzarle nelle prossime giornate.
Le colpe di una stagione al di sotto delle aspettative. Abbiamo tre punti di più, la mia più grande colpa è stata di tirarmi indietro su scelte della società che non dovevo avallare. I ragazzi prendono insulti nonostante i tre punti in più rispetto all’anno scorso. Non sono stato bravo a fare qualcosina in più, anche nell’oppormi ad alcune scelte della società, ma Cairo ci ha investito i soldi, dovevo essere io a litigare su certe situazioni. Dovevo essere più bastardo.