Bene Lassana e Maggiore in mezzo al campo, Mazzocchi non è al top e si vede

Roma-Salernitana 2-2, di seguito le pagelle del match (qui invece la cronaca della gara):

Ochoa 6,5. Non può nulla sulle due reti di Belotti, smanaccia prontamente la zuccata di Smalling nel primo tempo, nella ripresa viene salvato dall’incrocio dei pali sul tiro di El Sharaawy.

Lovato 7. Tra i migliori in campo, un premio alla sua generosità. Stringe i denti in piena emergenza difensiva, sbaglia poco e nulla e offre una prestazione attenta e ordinata. Nonostante un ginocchio dolorante dà un enorme contributo.

Gyomber 5,5. Belotti lo fa ammattire, si fa saltare netto in occasione dell’1-0, poi rischia il clamoroso autogol. Si becca anche un giallo per un intervento duro, leggermente meglio nella ripesa ma la sofferenza è costante.

Fazio 5,5. Inizio da brividi, anche lui soffre il Gallo, che di fisico lo sposta trovando la rete del vantaggio. Si riscatta parzialmente con l’imbucata per Candreva sull’1-1 e con un salvataggio nel finale. Potrebbe far meglio anche sul corner del pareggio giallorosso. 

Mazzocchi 5,5. Le marce non sono ancora quelle alte. Prova a spingere, ma fatica a seminare Spinazzola, che lo ferma con facilità. Segno che la condizione atletica non è ancora delle migliori. 

Dal 21’ st Dia 6. Un paio di ripartenze insidiose, ma la sensazione è che al massimo della forma sarebbe potuto esser letale.

L. Coulibaly 6,5. Partenza lenta, poi cresce di ritmo e tono. Vince contrasti, lotta, tiene botta a dispetto della fisicità della mediana giallorossa. Solito punto fermo dell’undici di Sousa.  

Maggiore 6,5. Gara di sostanza, dà tutto quello che può con esperienza e abnegazione, specie nei momenti di maggior difficoltà della squadra risponde presente, dimostrando di aver meritato la fiducia di Sousa dal 1’. 

Dal 33’ st Legowski 6. Esordio interessante, un bel contropiede e un buon recupero. 

Bradaric 6,5. Contiene alla grande gli esterni avversari, ma quando può non rinuncia a spingere sulla corsia mancina. Gara attenta e volitiva, bravo a pescare Candreva in occasione del 2-1. 

Candreva 8,5. L’inizio di stagione è da top player assoluto. Seconda giovinezza per Mast’ Antonio, e chissà che Luciano Spalletti non ci faccia un pensierino. L’aria dell’Olimpico deve fargli davvero bene, doppietta devastante (la seconda perla è un sigillo assoluto), terza gara di fila a segno nel suo vecchio stadio con quattro reti una più bella dell’altra.

Kastanos 6. Prova a legare il centrocampo con l’attacco, non sempre ci riesce. Ci prova dalla distanza senza fortuna, quando Sousa gli chiede di fare l’esterno va in sofferenza, e dopo un giallo speso su Zalewski lascia il campo. 

Dal 34’ st Sambia 5,5. Un paio di controlli sbagliati nel finale e qualche brivido evitabile…

Botheim 5. Si vede poco e niente, tocca pochissimi palloni e sul corner del 2-2 di Belotti misteriosamente non salta per provare a intercettare il pallone. Serve più sostanza in avanti. 

Dal 43’ st M. Coulibaly sv

All. Paulo Sousa 6,5. Schiera una squadra solida, che dopo aver sofferto la sfuriata iniziale della Roma trova la forza di costruire gioco e di provare a impensierire l’avversario. Per poco non trova un blitz clamoroso, anche grazie al suo leader tecnico, torna a casa con un punto in ogni caso pesante. E che lascia segnali importanti.