
In circa un migliaio alla rifinitura aperta ai tifosi, il tecnico pensa al cambio di modulo
Poco meno di un migliaio i supporters granata presenti all’Arechi per sostenere la Salernitana alla vigilia della sfida con il Verona. Cori di incitamento per spingere la squadra di Davide Nicola in vista della delicatissima gara del Bentegodi in programma domani pomeriggio (ore 18,30), anche dal punto di vista della rivalità tra le due tifoserie, “rinnovata” anche in mattinata. Pochi gli applausi, tra i più acclamati Bonazzoli e Ochoa, prima della fine della seduta la Curva Sud Siberiano ha chiesto a gran voce una prova d’orgoglio e una vittoria che possa scacciare i fantasmi.
Il trainer granata ha provato il 3-5-2, che potrebbe tornare al posto del 4-3-3 utilizzato nelle ultime tre giornate. Gyomber recuperato e in campo per tutta la rifinitura (con qualche momento di paura per un problema alla caviglia, poi rientrato). Certi di una maglia Bronn e Troost-Ekong, dubbi sul centrale di sinitra (Lovato in pole), Candreva e Bradaric agiranno sulle corsie esterne, in cabina di regia ballottaggio tra Bohinen e Nicolussi Caviglia. Nel ruolo di interni Coulibaly e Vilhena, in avanti due maglie per tre. Bonazzoli cerca una chance dal 1′, uno tra Piatek e Dia potrebbe fargli posto.
