
I granata scappano ma non basta
Spezia-Salernitana 1-1 ha il sapore più del match-point fallito. Al Picco, la squadra di Paulo Sousa assapora il colpaccio, grazie all’autogol di Caldara nel primo tempo, prima di essere ripresa nel secondo tempo da Shomurodov. Anzi, i bianconeri vanno pure vicinissimi al colpaccio, fermati dalla traversa di Maldini e dal palo di Ekdal (nel primo tempo anche una traversa di Piatek). La Salernitana sale a quota 28 punti, con un vantaggio di 9 punti sul Verona terzultimo.
Sousa si affida a nove undicesimi schierati con il Bologna, lanciando nella mischia Vilhena in mezzo al campo e Piatek in attacco. La Salernitana fa la partita e sfiora il vantaggio con il Candreva (11′). Lo Spezia reagisce prima con Shomurodov, impreciso da pochi passi (22’), poi con Kovalenko, anticipo sul primo palo fuori di molto (23’). Sul finire di primo tempo, arriva il vantaggio granata: Caldara, nel tentativo di anticipare Piatek, realizza l’autogol che sblocca il match (43′). La Salernitana prova a chiudere i conti ma Sambia sbatte su Dragowski mentre la traversa stoppa Piatek.
Nella ripresa, lo Spezia si affida a Maldini che diventa l’uomo del match. La Salernitana prova a gestire ma un errore di Pirola permette a Shomurodov di battere Ochoa (70′). I granata accusano il colpo e devono ringraziare la traversa che ferma la punizione di Maldini e il successivo palo colpito da Ekdal.
