Il tecnico portoghese presenta la sfida dell’Olimpico in conferenza stampa

Paulo Sousa presenta Roma-Salernitana e lo fa partendo dalla Roma e soprattutto dal rivale Josè Mourinho.  “Josè è il più vincente, un allenatore che ha cambiato la figura dell’allenatore portoghese nel mondo del calcio. La Roma non è una squadra che non ha una fase offensiva ma che invece sa sempre come attaccare, scegliendo i momenti anche in virtù della fase difensiva, sapendo quando puntare in profondità, quando poter accelerare. Aver limitato una squadra come il Bayer Leverkusen è la fotografia della loro bravura senza palla. Toccherà a noi essere bravi a sfruttare le nostre armi e confrontarci con una squadra difficile da battere. Adesso però tutti credono di poter vincere e battere chiunque: questa è la mia vittoria, il passo in avanti nel progetto che desideravo. Perché non conta il risultato ma il modo in cui si ottiene, esempio chiaro della mia filosofia”.

Poi si passa sulla sua avventura in granata: “Ho fatto delle scelte che mi hanno portato ad un’altra dimensione. Come calciatore è più facile, ragioni sempre in maniera individuale. Da allenatore invece hai bisogno di valutare tantissimi fattori, aprendoti porte che sono serrate puntando però anche sul valore di tante altre persone. Con il mio staff ci siamo riusciti solo grazie al lavoro. Io mi ritengo felice solo quando sono nei luoghi in cui posso lavorare e soprattutto crescere, diffondendo i miei valori, le mie regole, coesistendo nonostante le differenze. Mi sento maturato come persona, come allenator e godermi di più il lavoro che faccio”.

Infine sul futuro, si aspetta un incontro con Iervolino e De Sanctis: “Abbiamo tanti calciatori che saranno attenzionati sul mercato e poi anche economicamente bisognerà fare delle valutazioni. Anche nei top club si fanno delle valutazioni e potrà succedere anche qui, ovvero rinunciare a qualche big. Si vedrà. Ovviamente si parte da una base diversa dopo i grandi investimenti della scorsa estate. Ora c’è una base, valutando i tanti calciatori che hanno il diritto di recompra. Spero di incontrare il presidente e il direttore sportivo già settimana prossima”.