Il primo giorno di Filippo Inzaghi alla Salernitana è un mix di parole e sorrisi. Dopo la conferenza stampa di presentazione, nei pressi della palestra il tecnico ha fatro conoscenza con la squadra, scambiandosi sonori “cinque”. Poi tutti in palestra per toccare con mano la carica di Danilo Iervolino. L’appaluso finale è stato scrosciante ed anticipa l’ingresso in campo della squadra.
All’appello mancano gli otto nazionali (Ochoa, Kastanos, Gyomber, Dia, Daniliuc, Cabral, Pirola, Legowski e Sfait), così come Franck Ribery, con il francese out in queste ore ma che resterà nello staff tecnico come collaboratore tecnico. Tutti in cerchio prima di iniziare la prima seduta di allenamento della nuova gestione. Lavoro atletico per tutti ma anche casacche e pallone subito protagonisti.
Per SuperPippo ora c’è da sciogliere innanzitutto il vestito tattico congeniale alla sua Salernitana. L’idea di base resta il 3-4-2-1 come confermato dal ds De Sanctis ma il possibile passaggio al 4-3-2-1 non è una chimera. Servirà però conoscersi, entrare nella testa dei calciatori ed inculcare concetti di gioco ma soprattutto la fiducia nei propri mezzi. Per farlo, Inzaghi chiederà soprattutto disponibilità. A partire dalle doppie sedute, in programma già oggi, per velocizzare la trasmissione delle proprie idee e conoscere le qualità della sua squadra.