Ochoa attento, i cambi non incidono
Ochoa 6,5. Risponde presente in tre occasioni, su due conclusioni di Leris e sul tiro dalla distanza di Zanoli.
Daniliuc 6. Una disattenzione su un cross dalla destra concede la battuta ad Augello, che per sua fortuna spara alto. Meglio ripresa, cresce con il passare dei minuti.
Gyomber 7. Prima con Jesé, poi con Quagliarella, il risultato non cambia. Concede le briciole agli avversari, letteralmente un muro invalicabile.
Pirola 7,5. Gara ai limiti della perfezione, non sbaglia un intervento. Livello di concentrazione di tempismo elevatissimo, le chiusure positive non si contano.
Sambia 6,5. Un paio di break interessanti, prova a beffare Audero con una punizione tesa sul suo palo, ma trova la risposta in tuffo del portiere.
Dal 1’ st Mazzocchi 6. Uno sprint in avvio, poi gli avversari gli prendono le misure. Ancora in rodaggio.
Crnigoj 6. Solita fisicità in una gara estremamente combattiva, e con tante interruzioni. Non si sottrae alla lotta.
Dal 1’ st Maggiore 5. Troppi errori quando c’è da provare a impostare, regala spesso palla agli avversari. Nel finale gli capita una palla d’oro a due passi dalla porta, ma Gunter è decisivo in chiusura.
Coulibaly 6. Spesso fermato sul più bello dai falli sistematici degli avversari, che non gli lasciano mai campo per le sue accelerazioni. In ogni caso fa il solito lavoro sporco a servizio della squadra.
Bradaric 6. Inizio timido, un filino meglio nella ripresa, quantomeno per iniziativa. Ci prova dalla distanza con una botta mancina che finisce però alta.
Kastanos 6,5. Tra i più pimpanti, disegna un filtrante d’oro per Candreva, che però non ha la freddezza per beffare Audero. Ci mette qualità e voglia.
Dak 16’ st Dia 5. Appare piuttosto indolente, si vede raramente e quando lo fa sbaglia sistematicamente scelta. Lecito attendersi molto di più.
Candreva 5,5. Si divora il gol temporeggiando troppo e finire con il calciare addosso a Audero. Non mancano le giocate intelligenti, anche l’impegno tattico, ma l’errore pesa molto.
Dal 27’ st Bohinen 5,5. Poco tempo per provare a mettere ordine.
Piatek 6. Nei primi minuti riesce a mettere in continua apprensione la difesa avversaria, più di sponda che con conclusioni verso lo specchio. Cala nella ripresa, ma il lavoro a servizio dei compagni è innegabile.
All. Paulo Sousa 6. L’occasione di Candreva avrebbe potuto scrivere tutt’altra giornata, e invece ne esce fuori un punto al termine di una gara piuttosto sporca, anche per meriti di una Samp combattiva e aggressiva. Prova a risolverla con i cambi ma i subentrati fanno poco e nulla.
