Bologna-Salernitana, 3-0 di seguito le pagelle granata:

Costil 5. Non può nulla sulla prima rete di Orsolini, potrebbe fare decisamente di più invece sulla seconda di Saelemaekers. Il tiro del belga è insidioso, ma lui legge malissimo la traiettoria. 

Pierozzi 5. Ritorna dopo il lungo stop, e l’assenza si nota tutta. Timoroso, spaesato, spesso in difficoltà, come quando ritarda l’uscita su Saelemaekers in occasione del raddoppio rossoblu. 

Dal 15’ st Sambia 5. Cerca la giocata spettacolare senza riuscirci praticamente mai, viene anche messo in mezzo sul terzo gol del Bologna. 

Manolas 5,5. Non soffre granché e anzi si regala un paio di chiusure positive. Poi i soliti problemini di condizione vengono puntualmente a galla e va un po’ più in difficoltà fino al cambio. 

Dal 38’ st Boateng SV

Pirola 6. Uno dei pochi a meritare la sufficienza, controlla Odgaard senza particolari complicazioni. Buon rientro dopo lo spavento con l’Under 21. 

Pellegrino 5. Schierato da terzino bloccato, ingenuo sul gol di Orsolini, al quale concede troppo facilmente di rientrare sul piede preferito per calciare da fuori. 

Dal 21’ st Vingato 6. Porta almeno un po’ di freschezza. 

Tchaouna 6. Uno dei migliori in campo, quando viene chiamato in causa regala sempre qualche giocata potenzialmente pericolosa, come quando sfiora la rete con un sinistro a giro che esce di un nulla. 

Basic 4,5. Mai a suo agio, sia in fase di non possesso, quando il palleggio degli avversari lo fa girare a vuoto, sia in fase di costruzioni, quando sbaglia ogni cosa che passa dai suoi piedi. 

Dal 21’ st Legowski 5. Un mare di errori pure per lui. 

Maggiore 5. Generoso in mezzo al campo, ma anche in enorme difficoltà quando c’è da provare a imbastire la manovra e ragionare con il pallone tra i piedi. 

Dal 15’ st Coulibaly 5,5. Qualche buona iniziativa, però fermata sempre sul più bello. 

Bradaric 5. L’esperimento esterno alto funziona poco e nulla. Mai pericoloso, mai ficcante quando prova ad attaccare la corsia di competenza, poi chiude da terzino senza sussulti. 

Candreva 5. Tra i peggiori, forse perché il più insofferente a una situazione disastrosa collettiva. Grave errore per uno come lui in occasione del raddoppio emiliano, quando sbaglia un appoggio in una zona di campo pericolosissima. Fallisce a tu per tu con Ravaglia da ottima posizione. 

Simy 5. Colantuono prova a rispolverarlo, lui avrebbe prestissimo un’occasionissima per ripagare la fiducia, ma spara da ottima posizione addosso a Ravaglia. Poi si perde tra controlli sbagliati e contrasti persi, Candreva non sfrutta a dovere il suo assist al bacio. 

All. Colantuono 5. L’operazione dignità parte nel modo peggiore possibile. Appena 13’ per andare sotto e compromettere forse definitivamente le cose, la squadra sembra aver mollato da tempo.