Le parole del ds in conferenza stampa
Morgan De Sanctis ha tracciato un bilancio della stagione passata, parlando non solo momenti difficili sul campo. “La sconfitta di Bergamo è stata la pagina più brutta della storia della Salernitana in serie A. Quella partita ha introdotto però un senso di responsabilità per portare in alto il club. Il ritorno proprio con l’Atalanta è stato il momento più bello, non per la rivincita ma perché eravamo consapevoli di aver centrato la salvezza.
Nel corso dell’anno ho sempre cercato di tenere la barra dritta, mi sono sentito debole solo una volta, quando la società ha deciso di andare in ritiro in Turchia. La Salernitana non doveva andare in Turchia perché per me non era una location adeguata avendola già vissuta da calciatore. Lo avevo vissuto da calciatore e sapevo a cosa si andava incontro. Non si guadagnava niente in termini di prestazioni che per l’esborso economico. Per un attimo ho pensato che le cose mi stessero sfuggendo di mano. Lì però ho ribadito alcune cose al presidente, abbiamo chiarito e sono ripartito più forte”.