Morgan De Sanctis ha parlato anche di mercato nella lunga conferenza stampa svoltasi stamane all’Arechi. A partire da Boulaye Dia.

“Il giocatore meritava questa lungo ed estenuante corteggiamento da parte mia, siamo assolutamente convinti di riscattare il giocatore. C’è un problemino fisico al menisco, lui sarà al 100% in disposizione in ritiro il 9 luglio, quando ricominceremo la stagione. Tutto il mercato prossimo sarà indirizzata a due cose, rendere la Salernitana un progetto sostenibile, più virtuoso, con grande attenzione al bilancio. Riscatteremo sia lui che Pirola“. 

Coulibaly: per strategia puliremo il più possibile il gruppo dei giocatori esclusi dai progetto, ballano tanti milioni di euro, non succederà subito, il mercato dura fino al 31 agosto, ma dovremo cercare di recuperare risorse lì, per non andare a intaccare il valore della rosa. Questo discorso di mantenere i più importanti, qualora arrivassero offerte importanti, da parte di club più importanti. L’operazione Ederson ci deve rendere più tranquilli, che in uscita corrisponderà entrata. Penso a Vilhena, 4 gol e 4 assist, è arrivato, non sempre ha performato, ma mi sento di dire che nell’ambito di tutta la valutazione della stagione, credo stagione importante, quantomeno non inferiore all’Ederson dell’Atalanta. 

Bonazzoli: Per onestà intellettuale, per me è un per giocatore da Champions League, caratteristiche fisiche, tecniche, ma siccome non sta in Champions, non è riuscito a ritagliarsi uno spazio da protagonista, come invece lui avrebbe potuto e dovuto fare, siamo di fronte a un giocatore al quale qualcosa manca. Per la prima volta 24 mesi in un solo club nella sua carriera, qualche volta abbiamo usato bastone, altre la carota, per portarlo a performare, sia io che Paulo Sousa. Se non ci siamo riusciti è colpa nostra, ma consentitemi e l’abbiamo detto anche a Federico, che le responsabilità al 51% sono anche sue, non si può pensare solo la Salernitana cosa deve fare per te, ma pensa cosa puoi fare tu per la Salernitana. 

Mazzocchi: Tante volte puntato il dito contro di me, che volevo rinunciare Mazzocchi. Durante l’estate scorsa esercizio importantissimo di silenzio rispetto a questa situazione, non è mai stato mai nella mia testa fuori dalla Salernitana, ma mai nessuno l’anno scorso ha presentato un’offerta concreta per Pasquale, solo chiacchiere e speculazioni. Contratto con scadenza nel 2025, nel ritiro estivo il sottoscritto propone adeguamento di contratto rispetto a quello che già aveva per riconoscere volontà della società e premiarlo, 30-40% in più di quello che già guadagnava. Per soddisfare le sue richieste, anche legittime, il presidente è intervenuto in prima persona, accontentato Mazzocchi portandolo a guadagnare il 70% in più rispetto a quello che aveva prima. Sforzo prima da me e poi dal presidente per farlo rimanere, da capitano, alla Salernitana. L’idea su Mazzocchi rispetto dell’anno scorso è la stessa identica di quest’anno. Nessuna offerta concreta, anche ora, per lui vale discorso che vale per tuti i giocatori, non strozziamo nessuno, di fronte a cose concrete siamo aperti a negoziare qualsiasi tipo di accordo. Il club si farà per l’ennesima volta mettere pressione da nessuno, mi aspetto onestà intellettuale anche dai giocatori. Il post social? Chiedete a lui. Pasquale è il capitano, alimenta ambizioni, è arrivato in Nazionale, ma per la Salernitana è dura, per me. Non si transige”. 

Ochoa: Resterà, eserciteremo opzione di rinnovo unilaterale. Accordo Annuale. Memo giocatore troppo intelligente, troppo professionista, viverlo tutti i giorni, anche per come ho vissuto il mio ruolo da calciatore, è stata una soddisfazione enorme. Sepe? Fino al suo infortunio uno dei più positivi della Salernitana, di fronte a quell’infortunio io ho reagito da direttore sportivo per tutelare la Salernitana, assalito un po’ dall’ansia di doverlo sostituire, pensavo che ci fosse bisogno di qualcosa in più del ruolo del portiere, decisione di tesserare un calciatore come Ochoa alla fine, chiari con lui. Ochoa avrebbe sostituito Sepe fino a che non sarebbe rientrato, dopodiché competizione tra i due, anche se io non ci ho mai creduto da portiere. Capisco la situazione di disagio, la continuo a capire, ma Sepe resta un patrimonio della Salernitana, riconosciuto il merito di aver fatto sempre bene con la Salernitana, quando arriveranno offerte importanti per lui la società le considererà, la Salernitana non può avere due titolari nel ruolo di portiere.