Ochoa 6,5. Le uscite restano un problema, come sul gol che decide il match. Nella ripresa si esalta con le risposte super su Fazzini e Gyasi, in precedenza diverse parate anche nel primo tempo.

Lovato 5. Tiene in gioco Cancellieri sulla rete dell’1-0. Sofferenza costante contro lo scatenato avversario.

Gyomber 5. Buca su Sphendi in occasione della rete dei toscani. Pochi punti di riferimento e tanta difficoltà contro gli attaccanti azzurri in campo aperto.

Pirola 5,5. Baldanzi lo manda in crisi, non lo riesce a prendere quasi mai. Resta negli spogliatoi dopo 45′. (Dal 1’ st Daniliuc 6. Un buon recupero che avvia l’azione del palo di Cabral e la deviazione provvidenziale sul bolide di Maleh)

Mazzocchi 5,5. Questa volta non sfonda, anche perché viene quasi sempre ignorato dai compagni quando prova a proporsi sulla corsia di competenza. Maluccio anche in difesa. (Dal 20’ st Dia 5. Una mezzoretta scarsa con poca voglia. Ci sarà da lavorare tanto anche sulla testa…).  

Martegani 5. Troppo lezioso, effettua sempre un tocco di troppo, facilitando la pressione dei mediani avversari. Leggerino anche in fase d’interdizione. (Dal 1’ st Bohinen 5,5. Fa leggermente meglio del suo predecessore).

Maggiore 5. Altra prova decisamente negativa, sbaglia quasi ogni pallone che tocca. Continua a non vedersi il mediano ammirato a La Spezia. 

Bradaric 5. Si perde spesso sul più bello. Come sull’occasione sciupata calciando altissimo da buona posizione (Dal 38’ st Tchaouna sv). 

Kastanos 5. Esita troppo in avvio, ci prova nella, quando va vicino al pareggio con un bel tiro sinistro. Poi chiude da esterno senza altri sussulti.

Candreva 5. Giornata storta anche per lui. Pochissimi i rifornimenti, ma anche la netta sensazione è che stavolta manchi anche l’entusiasmo e la leadership per provare a cambiare il corso delle cose (Dal 1’ st Botheim 4,5. Pericolosità offensiva ancora una volta vicina allo zero, sia da punta centrale che da trequartista le risposte non arrivano).

Cabral 6,5. L’unico giocatore di movimento a meritare la sufficienza. Anche perché è l’unico a calciare verso la porta avversaria, e ancora una volta viene fermato solo dalla sfortuna. Centra il quarto legno stagionale, la buona sorte ce l’ha decisamente con lui.

Paulo Sousa 4,5. Squadra spenta. Manca lo spirito oltre al gioco, e l’Empoli trova una vittoria meritatissima che solo Ochoa ha contribuito a non rendere pesantissima. Un punto in due scontri diretti è segnale preoccupante, la speranza è che la puzza di bruciato non venga ignorata.