Paulo Sousa resta sulla panchina della Salernitana. “Mi sento ancor di più il capitano di una nave che ha bisogno di avere fiducia e consapevolezza. Per questo motivo mi sento sempre più sereno perché credo in quello che stiamo facendo”. Il poker incassato con l’Inter però indebolisce la posizione del lusitano e apre la crisi granata. Danilo Iervolino tira dritto ma intanto inizia a ragionare su un possibile ribaltone tecnico. Al momento lontano, lasciando intatta la volontà di tracciare un bilancio dopo le prime otto giornate, sfruttando la sosta per gli impegni delle nazionali. Si valuta, con Monza che potrebbe essere l’ultima chance.
“So che quando le cose non girano a rischiare è sempre l’allenatore – le parole di Sousa nel post-Inter -. Fa parte del gioco: accetto questi giudizi, non li posso controllare. Quello però che è in mio potere è permettere a questa squadra di continuare a crescere, di credere in quello che fa, di integrare gli ultimi arrivati e soprattutto recuperare calciatori preziosi come Dia, Candreva e Lassana Coulibaly”.