Il primo grosso cambiamento potrebbe essere rappresentato dal modulo. In soffitta il 4-2-3-1 utilizzato nel derby contro il Napoli in favore del 4-3-3, stavolta con un tridente puro rispetto ai due trequartisti alle spalle di un’unica punta.
La Salernitana di Filippo Inzaghi viaggia verso una nuova rivoluzione in vista della sfida di venerdì 10 novembre in casa del Sassuolo. Al Mapei Stadium il tecnico dei granata sa di giocarsi una grossa fetta del suo futuro dopo appena 3 partite dal suo arrivo, a causa di un solo punto conquistato in tre gare.
Le novità più grandi potrebbero esserci in mediana, con Bohinen e Maggiore che potrebbero essere riproposti nel centrocampo a tre, con il norvegese in cabina di regia e l’ex Spezia e Coulibaly ai suoi lati. In difesa tornerà invece Gyomber dopo la squalifica, prevedibile un ritorno dal 1′ al posto di Fazio per far coppia con Pirola. Dietro rischia anche Bradaric, non particolarmente brillante da tempo, con Mazzocchi che potrebbe esser riproposto a sinistra e Daniliuc (in vantaggio su Bronn), nel ruolo di terzino bloccato. Avanti conferma per Tchaouna e Dia, quest’ultimo tuttavia potrebbe agire da attaccante esterno, con Ikwuwmesi nuovamente al centro del tridente. Candreva partirebbe inizialmente dalla panchina, sarà out invece Cabral per infortunio.