Occhi su Bergamo e Verona. Sono queste le rotte tracciate dalla Salernitana per provare a sbloccare il mercato in entrata. “Dimostreremo con i fatti la nostra volontà di salvarci”. Le parole dell’amministratore delegato della Bersagliera Maurizio Milan apre all’arrivo di rinforzi a stretto giro di posta. Lo spera anche Inzaghi, alle prese con l’emergenza a centrocampo e con gli uomini contati sulle fasce.
Priorità scolpite nella mente di Walter Sabatini, al lavoro per chiudere un poker di operazioni. Per il centrocampo, la pista più calda porta all’Atalanta e al profilo di Adopo. Il possente francese classe 2000 rappresenterebbe l’alter ego di Lassana Coulibaly per intensità e dinamismo. Insieme all’ex Toro, la Salernitana prova a strappare alla Dea anche il cartellino di Palomino. L’argentino è in scadenza nel prossimo giugno e strizza l’occhio alla possibile soluzione campana dopo una prima parte di stagione con appena 5 presenze. Sullo sfondo anche le soluzioni Soppy e Zortea.
Occhi anche in casa Hellas Verona, alle prese con una vera e propria rivoluzione. Sabatini vuole stringere per il ritorno a casa di Bonazzoli. Il Pistolero interromperebbe il prestito con gli scaligeri, con la Salernitana che si accollerebbe nuovamente tutto l’ingaggio dell’attaccante. Nel mirino anche Faraoni: i granata hanno messo sul tavolo un prestito con obbligo di riscatto per il cartellino del capitano gialloblu. Sabatini tiene sempre in caldo la pista Sernicola che la Cremonese però cede solo a titolo definitivo.