Sanzioni disciplinari per due calciatori stranieri, provvedimenti tecnici (possibili panchine punitive) ad altri elementi della rosa e il ritiro pronto a scattare giovedì. La Salernitana prova a fare quadrato ed alza la voce attraverso le parole di Gianni Petrucci e Maurizio Milan. Il vice-presidente e l’amministratore delegato granata si sono ritrovati ieri mattina al Centro Sportivo Mary Rosy per analizzare la crisi che attanaglia la Bersagliera.
I due dirigenti hanno osservato da bordocampo l’allenamento mattutino svolto dalla squadra di Fabio Liverani per poi sondare l’umore dell’allenatore e del gruppo. All’allenatore è stata ribadita “la fiducia estrema così come la massima operatività sul campo”, Milan dixit, assecondando anche la decisione di portare la squadra in ritiro a partire da domani per provare a ritrovare sintonia e motivazioni. Comunicazione rilasciata ai “due capitani” ovvero Antonio Candreva e Federico Fazio che hanno incassato le parole dei due dirigenti così come la necessità di dare una sterzata ad una classifica deficitaria e che fa rima non solo con retrocessione ma anche con umiliazione sportiva.
Sul tavolo anche la volontà di restare aggrappati alla serie A rigettando l’ipotesi addio di Danilo Iervolino. “Non può essere la classifica a farci cambiare idea – la riflessione di Milan -. Questa è una sfida sportiva ma lo è anche a livello manageriale e di impresa. Nonostante i risultati conta avere sempre chiaro l’obiettivo e andare avanti. Con Petrucci abbiamo sentito il presidente telefonicamente e ha ribadito la sua fiducia. Andremo avanti, anche in caso di retrocessione. Le voci su una possibile cessione di quote societarie non sono in agenda. Non possiamo escludere nulla ma questo al momento non è nei nostri pensieri. Gli investimenti di gennaio sono un attestato importante in tal senso”.