Dall’arrivo caratterizzato dagli auspici del bel gioco e dei successi, ai sonori fischi e a un invito cantato a mo’ di coro da tutto lo stadio: “Liverani, ma quando te ne vai?”. Il tecnico della Salernitana sabato affronterà il suo recente passato con la speranza di festeggiare la prima vittoria in granata e prendersi una bella rivincita.
Liverani fu esonerato dal Cagliari dopo la sconfitta di Palermo del 18 dicembre 2022, ma la rottura definitiva con l’ambiente era arrivata una settimana prima. Era l’11 dicembre 2022, e il Cagliari, avanti di due reti già al 27’, si fece riprendere sul pari dal Perugia di Fabrizio Castori. Al minuto 76’, con le squadre ancora sul 2-2, approfittando di un triplo cambio del tecnico rossoblu, quasi tutto lo stadio ha mostrato il proprio disappunto con l’invito a farsi da parte diventato coro improvvisato per palesare un malcontento per una stagione che proprio non ne sapeva di voler decollare. E nemmeno il 3-2 arrivato pochi minuti dopo a opera di Pavoletti servì a calmare le acque e a riportare il sereno in casa Cagliari, specie a fronte di risultati non esaltanti e di una posizione di classifica ben poco soddisfacente, con uno stazionamento al quattordicesimo posto, nemmeno troppo distante dai playout retrocessione.
Al suo posto Claudio Ranieri, che riuscì a riportare serenità in un gruppo con l’umore a terra, Mancosu in particolare e molti altri giocatori parleranno di quel momento come il punto più basso di quella stagione. Poi la svolta dopo il cambio in panchina, il ritorno in serie A acciuffato in extremis sempre grazie a Pavoloso (che salterà la gara con la Salernitana la pari di Petagna e Luvumbo), e la voglia di provare a salvare la categoria. Impresa che passa anche dalla Salernitana e dal fresco ex Fabio Liverani.